Alvese

Il Comune di Nogarole ha un’unica, piccola frazione: ALVESE.

Una comunità suddivisa in sette antiche contrade, al centro delle quali nel 1902 fu costruita una piccola chiesetta dedicata a San Giuseppe per permettere agli abitanti di avere un servizio religioso più comodo, senza dover raggiungere Nogarole a piedi.

L’interno della chiesa di San Giuseppe.

Nel corso del Novecento la popolazione cresce, tanto che nel nel 1948 si arriva ad ottenere la concessione del Vescovo Zinato: la comunità di Alvese diventa Parrocchia.

Il primo parroco don Armido Spiandore, rimasto ad Alvese per 44 lunghi anni, per tutta la vita si adopera e lavora con la gente per dotare questo piccolo centro di tutti i servizi essenziali, sia spirituali che materiali. L’ampliamento della chiesa, la casa della dottrina, il teatro parrocchiale, il nuovo piazzale con una balaustra in pietra di vicenza sono una sua preziosa eredità. Ma anche la costruzione di un cimitero in loco (1947), l’ampliamento delle strade e l’arrivo della rete elettrica (1964) sono state ottenute grazie alle sue imponenti “battaglie”.

Don Mario con Madre Teresa di Calcutta, sua personale amica, proclamata Santa da Papa Francesco.

Dopo la scomparsa di don Armido, nel 1994 arriva ad Alvese don Mario Geremia, sacerdote di grande cultura e grande viaggiatore, che da una vita sognava di fondare un eremo di ispirazione benedettino-camaldonese: con il benestare del Vescovo Pietro Nonis nasce così l’Eremo della Pace.

Don Mario con Madre Teresa di Calcutta, sua personale amica, proclamata Santa da Papa Francesco.

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