Pittrice di Chiampo, autodidatta, ama dipingere con le tecniche dell’olio e acquerello. Ha inoltre eseguito diversi murales in particolare ad Alvese di Nogarole. Le sue opere si trovano in collezioni private, sia in Italia che all’estero.
Sabato 6 e domenica 7 maggio, durante la Festa del Formaggio, potrete conoscere l’artista ed ammirare le sue opere nella mostra allestita nel salone parrocchiale al secondo piano.
“Le sue opere riproducenti la natura e i colori della sua insistente quietezza, fanno di questo autore un anello impressionistico nella teoria stilistica. Uno squarcio che ci riporta ad un Fiorentini di una Roma che non c’è più, come non c’è più quella serenità che l’Artista non vuole tradire, ma ripresentandocela quale remissione delle colpe di una generazione”. CRITICO GEMMELLARO FERRUCCIO, Meolo (Venezia).
“Non ha frequentato Università o Accademie Adriana Feriolo, ma la sua arte non ne è intimorita, anzi. Sui temi a lei congeniali che sono il floreale, il paesaggio e la natura, l’artista ottiene risultati sorprendenti, dimostrando di padroneggiare tecniche sempre più avanzate, ogni volta che affronta la tela bianca di un quadro o il cartoncino di un acquerello. Nelle sue opere si intrecciano la dolcezza del tratto e la trasparenza, la luce, il colore, in un richiamo evidente agli elementi. Ecco allora le Magie di Adriana, negli acquerelli , con le rose d’autunno, i fiori di campo o le stelle di Natale… negli olii delle nature morte e dei paesaggi collinari, talora ammantati di neve e marcati da basse ombre aggettanti. Gli esiti finali? Sempre suggestivi e sempre in grado di arricchire!” PROF. CLAUDIO BESCHIN, Montecchio Maggiore (Vicenza).