Una vera impresa, quest’anno, per i tanti volontari della Festa del Formaggio: un weekend segnato dal maltempo e da una perturbazione polare che ha portato a Nogarole pioggia, vento freddo e domenica mattina addirittura la neve.
Ma noi non ci facciamo spaventare: ecco un breve resoconto, per rivivere le emozioni di questa edizione.
Venerdì 3 maggio
Il venerdì sera si è dovuto annullare lo spettacolo live all’aperto con i Rotti X Caso – cover band di Max Pezzali e 883, e il menù street food pensato proprio per attirare giovani e appassionati a conoscere i favolosi formaggi prodotti dal caseificio locale in una veste inedita. Sarà per la prossima edizione.
Confermata invece la famosa cena di degustazione su prenotazione che come da tradizione apre la festa proponendo un menù a base di prodotti locali: una bella serata che ha raccolto quasi 170 adesioni. Tra le specialità più apprezzate senza dubbio gli gnocchi fatti con la fioretta del caseificio di Nogarole, serviti in due sughi: “speck e noci”, ormai cavallo di battaglia della Festa del Formaggio, e la novità “stravecchio e pepe” proposta a sorpresa.
Durante la cena si sono tenute le premiazioni del 2° concorso fotografico organizzato in occasione della festa dalla Pro Loco e dal Fotoclub di Nogarole in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che quest’anno ha visto ben 38 partecipanti. Per il tema “Acqua… risorsa di lavoro e di vita” il premio è andato ad Andrea Busato di Valdagno con la foto intitolata “Raccolta coi secchi”, che ha rappresentato nel suo scatto l’importanza che aveva l’acqua anche un tempo quando non c’era l’acquedotto in casa e si doveva attingere l’acqua alla fontana in corte. Per il tema principale del concorso “Il tempo… di scatto” ecco la classifica:
- 1° classificato – Marco Favaretto con “I luoghi della pazzia” che rappresenta un ex manicomio abbandonato e quindi un edificio rimasto fermo nel tempo
- 2° classificato – Antonio Trevisan con “La devastazione in primo piano” raccontando la profonda ferita inferta dal forte vento alla montagna veneta nello scorso ottobre, ferita che solo il tempo potrà rimarginare
- 3° classificato – Luca Girardi con “Il castello con la nebbia” che rappresenta la nebbia che avvolge uno dei castelli di Montecchio, intendendo il tempo come condizioni meteorologiche
Tutte le foto partecipanti al concorso sono pubblicate in un album sulla pagina facebook del FotoClub Nogarole.
Ecco le immagini del momento delle premiazioni:
Sabato 4 maggio
Il sabato pomeriggio un inaspettato spiraglio di sole ha consentito lo svolgimento del primo “Vespa Incontro” di Nogarole Vicentino organizzato in collaborazione con gli amici del Vespa Club Chiampo: quasi 20 adesioni, alcuni partecipanti provenienti addirittura da Marostica e Monselice (PD), un buon risultato se pensiamo che poco prima della partenza pioveva. È stato proposto un bellissimo percorso alla scoperta delle nostre montagne nell’Alta Valle del Chiampo e poi delle stupende colline tra il vicentino e il veronese, seguendo il sole ed arrivando addirittura fino a Cazzano di Tramigna. Al ritorno, sorpresi da un acquazzone poco prima di tornale a Chiampo, la compagnia si è divisa e sfortunatamente solo pochi sono tornati per la cena presso gli stand.
Grande successo invece per la 45^ edizione della storica corsa podistica su strada in salita “Chiampo-Nogarole”, quest’anno dominata da atleti di origine keniota sia nell’assoluto maschile che femminile. Ben 98 i partecipanti, un record che segna il rinnovo di interesse per questa gara che è una classica a tutti gli effetti e che gli organizzatori vogliono valorizzare. Per le classifiche della gara clicca qui.
Nonostante le disastrose previsioni meteo, nella realtà leggermente disattese, una discreta partecipazione di persone ha permesso comunque lo svolgimento della serata presso gli stand, iniziata con cucine aperte dalle 18 e la musica di Petermix Dj sin dall’aperitivo, chiudendo poi con tanta aria fredda e poi anche la pioggia.
Domenica 5 maggio
Al risveglio, domenica mattina una tremenda bufera di vento e pioggia gelida mista a neve hanno accolto organizzatori e volontari che sin dalle 6 si sono radunati nella piazza del paese insieme al personale di volontari nei parcheggi, della Protezione Civile dell’Associazione Alpini e dell’Associazione Carabinieri, oltre le ambulanze ed i volontari della SOGIT. Sin da subito è stato chiaro che non sussistevano le condizioni per lo svolgimento in sicurezza della 6^ “Caminada dei Capitei”, che pertanto è stata annullata.
Grande attesa invece per gli atleti iscritti al 2° “Trail dei Capitei”, la cui partenza programmata per le 7.45 è stata inizialmente sospesa per valutare il da farsi e poi posticipata solo di mezzora. Sotto un diluvio torrenziale e, in quota sul Monte Faldo anche sotto la neve, i 137 appassionati di trail iscritti si sono divertiti come non mai percorrendo 19 km con un dislivello positivo di 800 m con una forza e una determinazione incredibili. Al ritorno doccia calda nel palazzetto comunale, un bel piatto di gnocchi rigorosamente con birretta: complimenti a tutti gli atleti e un grazie di cuore a tutti i volontari che hanno reso questa edizione unica in tutti i sensi!
Per le classifiche del Trail clicca qui.
Per tutte le foto del 2° Trail dei Capitei 2019 clicca qui.
Presso gli stand invece l’organizzazione è stata costretta ad annullare tutti gli spettacoli e le iniziative in programma: purtroppo, a causa del forte vento, i tendoni sono dovuti rimanere chiusi. Un vero peccato, specialmente dopo mesi di lavoro e tanti sacrifici per i moltissimi volontari impegnati nella festa prima, durante e dopo. Le persone coraggiose che hanno raggiunto Nogarole nonostante il maltempo hanno pranzato sotto il portico parrocchiale, ambiente riscaldato appositamente per consentire il pranzo.
Il concorso con degustazione guidata dei formaggi, al primo piano nella sala conferenze sopra al portico, ha visto la partecipazione come “giuria tecnica” di 15 giurati accreditati dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi (ONAF) e circa altrettanti consumatori per la “giuria popolare”, consentendo agli esperti del laboratorio sensoriale di Veneto Agricoltura di elaborare una proiezione dei gusti e delle sensazioni suscitate dai formaggi a latte crudo delle latterie di Nogarole, Trissino e Castelgomberto. Nel primo pomeriggio i rappresentanti delle tre cooperative hanno quindi ricevuto le “Gran menzioni d’onore” segnalando per ciascun caseificio il prodotto più apprezzato:
- per Nogarole si conferma l’esito dello scorso anno con lo stravecchio
- per Trissino viene segnalato il mezzano
- per Castelgomberto molto apprezzato il fresco o meglio la “caciottona”
Per l’esito dettagliato del concorso formaggi clicca qui.
Dopo il pranzo, la decisione: le cucine e gli stand si sono dovuti chiudere a causa delle condizioni avverse del maltempo che ancora persistevano. Un’edizione quindi forzatamente ridimensionata, questa sesta prova della Festa del Formaggio a Nogarole, che però conferma il grande cuore e la grande disponibilità dei tantissimi volontari che hanno prestato servizio per giorni anche sotto la pioggia e addirittura la neve.
“Abbiamo lavorato tanto per questa manifestazione e purtroppo questo è stato senza dubbio il peggior weekend da febbraio ad oggi – commenta il presidente della Pro Loco Enrico Sacchiero – ma non ci scoraggiamo, appena ripreso fiato inizieremo a pensare agli appuntamenti in programma per i prossimi mesi”.
“Al tempo, come si dice, non si comanda, ed è un vero peccato vedere tanti sforzi da parte di tutto il paese senza poterne poi raccogliere i frutti – spiega il sindaco Romina Bauce – ma sono certa che per le prossime edizioni saremo più fortunati”.
“Desidero ringraziare la Pro Loco, le varie associazioni che ci aiutano e i volontari in servizio per garantire la sicurezza che in particolare domenica mattina hanno sopportato condizioni climatiche direi estreme – conferma il vicesindaco Enrico Corato, assessore con delega agli eventi – per garantire lo svolgimento della nostra manifestazione”.